Scrivere un articolo motivando la scelta di far volontariato nella grande famiglia dell’Ail…. ok si può fare…
La mente viaggia, i ricordi riaffiorano, preoccupazione, dolore, annientamento. Dicembre 2012… gennaio 2013. La bimba di due carissimi amici viene ricoverata d’urgenza a Padova. Un tumore al cervello raro, non operabile. Il buio e la paura! Il nostro gruppo di amici cerca di star vicino a questa famiglia in tanti modi, anche semplicemente andando a Padova tutte le sere per portare due minuti di “serenità”, facendo due chiacchiere o offrendo loro un panino e una bibita al volo.
Perché si bisogna alimentare il corpo… per restare lucidi….per vivere nonostante tutto.
I miei occhi hanno visto tanto, troppo…. ma niente in confronto di chi vive questi drammi! I mesi trascorrono…ci sembra di essere inutili e ad un certo punto i nostri amici ci dicono: ” se volete darci una mano, aiutate l’A.I.L perché la Carmen sta facendo tanto per noi!” Detto… fatto! Un giro di telefonate ed ecco pronto il gruppo su WhatsApp. Le stelle di Natale ci aspettavano… E così è iniziata la nostra avventura…
Un gruppo di amici che si ritrovano per dare il proprio contributo all’A.I.L. donando alcune ore di tempo, consapevoli di essere una gran bella squadra! La nostra forza è lo sguardo pieno di vita di Moira… una grande guerriera che ci ha insegnato a sorridere anche nelle difficoltà!!! Grazie amici e grazie a tutti i volontari di Ponte nelle Alpi!
– Monica Zanon –